FAQ

  • Cos’è la terapia del dolore?

    La terapia del dolore si occupa di aiutare le persone che convivono con un dolore fisico che non passa. L’obiettivo non è solo ridurre l’intensità del dolore, ma anche restituirti una vita più serena, attiva e in equilibrio.

  • È indicata anche per me la terapia del dolore?

    Se il dolore dura da tempo, limita i tuoi movimenti o ti impedisce di fare le cose che ami, la terapia del dolore può essere utile. Durante la prima visita si valuta insieme la tua situazione per costruire un percorso su misura.

  • Perché lo psicologo nella terapia del dolore?

    Perché il dolore non vive solo nel corpo: coinvolge emozioni, pensieri e relazioni. Lo psicologo aiuta a capire come mente e corpo si influenzano e insegna strategie per ridurre l’impatto del dolore sulla vita quotidiana.

  • Si usano solo i farmaci nella terapia del dolore?

    No. I farmaci possono essere una parte del percorso, ma non l’unica. A seconda del caso, si possono associare tecniche fisiche, psicologiche, di rilassamento o di movimento per ottenere un miglioramento più completo e duraturo

  • Non ho un tumore: perché dovrei andare alla terapia del dolore?

    La terapia del dolore non è riservata solo ai pazienti oncologici. È indicata per chiunque soffra di un dolore persistente — muscolare, articolare, neuropatico o viscerale — che limita la vita quotidiana.

    Il dolore cronico, anche quando non ha una causa grave, può diventare una vera malattia a sé, perché altera il sonno, l’umore e la qualità di vita. Intervenire precocemente aiuta a prevenirne la cronicizzazione e a ritrovare benessere fisico ed emotivo.

  • Il dolore cronico può guarire?

    Molte persone migliorano in modo significativo. In alcuni casi il dolore si riduce fino a scomparire, in altri diventa più gestibile. Il percorso terapeutico aiuta a ritrovare il controllo e a ridurre l’impatto del dolore sulla vita quotidiana.